Come tutti ben sappiamo, nonostante gli Apple Watch siano dei dispositivi fantastici dal punto di vista tecnologico, la durata della batteria resta ancora il vero “tallone d’Achille”.
Apple dichiara un’autonomia media di 18 ore indistintamente per i modelli da 41 mm e 45 mm.
L’Apple Watch 8 è attualmente il top di gamma del marchio (escludendo il neo-nato Apple Watch Ultra) e resta uno dei migliori smart watch attualmente in commercio.
Tuttavia come vedremo in quest’articolo, è possibile con pochi e semplici accorgimenti superare ampiamente le 36 ore di autonomia senza rinunciare (quasi) a nulla e senza mai dover attivare la modalità di risparmio energetico.
Come si vede dallo screenshot qui sotto, a 38 ore e 5 minuti dall’ultima ricarica (non completa ma bensì al 91%) la percentuale di batteria residua è ancora del 13%.
Aggiornare lo smart watch all’ultima release disponibile
Mantenere il vostro dispositivo sempre aggiornato è sempre buona norma, sopratutto quando si tratta di dispositivi dall’alto contenuto tecnologico e di recente uscita sul mercato.
L’aggiornamento ha innumerevoli vantaggi: aumenta la stabilità, migliora le prestazioni, risolve bug ed errori, incrementa la sicurezza. Se il sistema è affetto da qualche problema, è probabile che scarichi di più la batteria del vostro smartwatch.
Utilizzare quadranti minimal (preferibilmente monocromatici)
La scelta di un quadrante meno ricco di colori e con sfondi scuri (preferibilmente nero) ridurrà sensibilmente il consumo di batteria durante la visualizzazione. Questo avviene per due motivi principali: il primo è che gli sfondi OLED dei moderni dispositivi, mantengono spenti i pixel se la colorazione desiderata è nera, il secondo motivo è che per la visualizzazione di quadranti particolarmente elaborati nella grafica, il professore del dispositivo dovrà necessariamente elaborare una mole di dati superiore, con conseguente aumento del dispendio energetico.
Disattivare la funzione “always on display”
Benchè l’idea di mantenere sempre acceso il display del vostro smartwatch possa apparire “cool”, questa funzione richiede un importante consumo di energia, una funzione che obiettivamente ha poco senso di esistere considerato che “a braccio giù” non avrete mai modo ne necessità di guardare il display.
Ridurre la luminosità del display al minimo indispensabile per una visualizzazione ottimale
Molto spesso si vedono dispositivi con luminosità dello schermo tanto elevate da diventare addirittura fastidiose. Nel mio caso ho optato per un’impostazione della luminosità a circa il 35/40% che mi permette una visualizzazione chiara ed ottimale sia in situazioni di scarsa luminosità che all’aperto in zone molto soleggiate.
Mantenere lo smartwatch sempre a distanze ragionevoli dal vostro iPhone
Ebbene si, l’Apple watch in assenza di connessione con il vostro iPhone (o a distanze troppo elevate) tenderà a consumare molto più del previsto.
Da test effettuati personalmente, con questi semplici accorgimenti sono stato in grado di raggiungere oltre 38 ore di autonomia in condizioni di normale utilizzo*.
* condizioni del test:
- Carica iniziale dello smartwatch al 91%;
- Ricezione di circa 60 notifiche (SMS, Telegram, Whatsapp, Email);
- 2 ore di conversazione telefonica (mediante Apple airpods);
- monitoraggio attività attivo;
- monitoraggio battito cardiaco, livelli O2, temperatura basale attivi;
- monitoraggio del sonno attivo.
- Carica residua del dispositivo dopo 38 ore e 5 minuti: 13%.