Confettura di azzeruolo

azzeruolo

L’azzeruolo è un frutto che cresce rigoglioso e spontaneo in tutta la macchia mediterranea. Il suo consumo non è più diffuso come una volta ed è caduto un po’ nell’oblio, motivo per il quale potreste non averne mai sentito parlare. Tuttavia, sia dal punto di vista organolettico che da quello culinario, l’azzeruolo è un frutto molto interessante.
A prima vista, l’azzeruolo assomiglia ad una piccola mela. Solitamente si presenta di colore rosso rubino, tendente all’amaranto. Anche la consistenza ricorda quella della mela. Non si può dire lo stesso del gusto, pur essendo abbastanza caratteristico rievoca il sapore delle nespole magari con una punta di acidità in più.

Ingredienti

  • Azzeruolo (700 grammi / 65% del peso complessivo)
  • Zucchero (350 grammi / 35% del peso complessivo)
  • Succo di 1 limone
  • mezza mela sbucciata
  • Addensanti aggiunti: nessuno

Tempi di preparazione

  •  Preparazione della frutta: 10 minuti
  •  Cottura (Moulinex Companion): 60 minuti @ 100°C

Preparazione

  • Lavare abbondantemente con acqua le bacche di azzeruolo
  • Montare l’accessorio per mescolare sul Companion
  • Versare la frutta, il succo di limone e lo zucchero nel Companion
  • Impostare il Companion a 160 minuti, velocità 2 e temperatura 100°C. Avviare la cottura
  • Se la vostra composta/marmellata risulta ancora troppo liquida far cuocere a 130°C per altri 10 minuti
  • Versare la marmellata/composta ancora bollente nei vasetti e chiuderli immediatamente con il tappo

Conservazione della composta/marmellata

Come per tutte le marmellate e composte, va messa nei vasetti precedentemente sterilizzati, ancora bollente, subito chiusa ed i vasetti vanno fatti raffreddare a testa in giù. Una volta raffreddati controllate che siano andati sottovuoto premendo sulla capsula.

NOTE

Le marmellate in barattoli sottovuoto si conservano anche fino a 2 anni in luogo fresco e buio, non necessariamente in frigo, anche se vi consiglio di consumarle entro pochi mesi. Una volta aperto il vasetto, è meglio conservarlo in frigo e consumare entro pochi giorni per evitare la formazione di muffe.

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