La sitemap XML può essere definita come una vera e propria mappa che i motori di ricerca usano per trovare con facilità tutti i contenuti presenti sul tuo sito web.
In cosa consiste una sitemap?
Facile! E’ un file che contiene tutti gli URL di un sito, elencati secondo un determinato schema (protocollo), con una gerarchia impostata in fase di creazione. Più nel dettaglio, questo file “è un indicatore di quali URL del tuo sito vuoi che Google o un altro motore di ricerca scansioni” e può fornire informazioni aggiuntive sugli URL appena creati o modificati, come ad esempio la data di creazione e di ultima modifica.
Qui di seguito un esempio di sitemap in linguaggio XML:
<urlset xmlns:xsi="http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance" xmlns:image="http://www.google.com/schemas/sitemap-image/1.1" xsi:schemaLocation="http://www.sitemaps.org/schemas/sitemap/0.9 http://www.sitemaps.org/schemas/sitemap/0.9/sitemap.xsd http://www.google.com/schemas/sitemap-image/1.1 http://www.google.com/schemas/sitemap-image/1.1/sitemap-image.xsd" xmlns="http://www.sitemaps.org/schemas/sitemap/0.9">
<url>
<loc>https://www.paolo9785.com/</loc>
<lastmod>2022-07-08T11:03:50+00:00</lastmod>
</url>
<url>
<loc>https://www.paolo9785.com/2022/05/27/controllare-dispositivi-tasmota-da-alexa/</loc>
<lastmod>2022-06-23T10:47:47+00:00</lastmod>
</url>
</urlset>
Ci sono due requisiti fondamentali da rispettare nella creazione di una sitemap: tutti i formati di Sitemap non possono superare il limite di 50 MB e 50.000 URL. Se il vostro sito ha un file di dimensioni maggiori o contenente più URL sarà necessario suddividere l’elenco in varie Sitemap che possono essere indicate singolarmente al motore di ricerca o creare un unico file Indice Sitemap (che racchiude un elenco di mappe) da sottoporre. Qui di seguito un esempio di indice di mappe:
<sitemapindex xmlns="http://www.sitemaps.org/schemas/sitemap/0.9">
<sitemap>
<loc>https://www.paolo9785.com/post-sitemap.xml</loc>
<lastmod>2022-07-08T11:03:50+00:00</lastmod>
</sitemap>
<sitemap>
<loc>https://www.paolo9785.com/page-sitemap.xml</loc>
<lastmod>2022-07-03T09:40:03+00:00</lastmod>
</sitemap>
<sitemap>
<loc>https://www.paolo9785.com/amazon_auto_links-sitemap.xml</loc>
<lastmod>2022-06-23T10:42:53+00:00</lastmod>
</sitemap>
<sitemap>
<loc>https://www.paolo9785.com/category-sitemap.xml</loc>
<lastmod>2022-07-08T11:03:50+00:00</lastmod>
</sitemap>
<sitemap>
<loc>https://www.paolo9785.com/post_tag-sitemap.xml</loc>
<lastmod>2022-07-08T11:03:50+00:00</lastmod>
</sitemap>
<sitemap>
<loc>https://www.paolo9785.com/author-sitemap.xml</loc>
<lastmod>2022-06-21T18:07:58+00:00</lastmod>
</sitemap>
</sitemapindex>
Perché usare le sitemap?
Qualunque sito può beneficiare di una scansione migliore, ma ci sono casi particolari in cui i motori di ricerca consiglia vivamente di farne uso.
Innanzitutto, siti molto grandi devono usare la Sitemap per comunicare le pagine nuove o aggiornate di recente ai crawler, che altrimenti potrebbero trascurare la scansione di queste risorse; ancor più utile la mappa se il sito ha molte pagine di contenuti isolate o non ben collegate, che rischiano quindi di non essere considerate dai motori di ricerca.
“L’utilizzo del Protocollo Sitemap non garantisce l’inclusione delle pagine web nei motori di ricerca” chiarisce Google in una sua nota, e quindi non c’è certezza che le pagine presenti nel file della mappa siano tutte poi effettivamente indicizzate, perché Googlebot agisce secondo i propri criteri e rispettando i propri algoritmi complessi, che non sono influenzati dalla Sitemap.
Le Sitemap non influiscono neanche sul ranking delle pagine di un sito nei risultati di ricerca, ma la priorità assegnata a una pagina attraverso la Sitemap potrebbe potenzialmente rappresentare un fattore di ranking.
Per creare la vostra prima sitemap vi consiglio vivamente di seguire l’ottima guida di Google “Creare e inviare una sitemap“.
Conclusioni
In definitiva, dunque, usare una Sitemap è un metodo per facilitare la vita dei crawler e per fornire una mappa dei contenuti del proprio sito ai motori di ricerca.
Pur non garantendo che gli elementi indicati siano poi effettivamente indicizzati, si consiglia di usare sempre una Sitemap perché “nella maggior parte dei casi l’esistenza di una Sitemap costituisce comunque un vantaggio per la SEO del tuo sito e non verrai mai penalizzato per il fatto di averne una”, come afferma anche Google stessa.