Dopo quasi un ventennio di consolidata esperienza in ambito web, ancora oggi non mi sento di definirmi un “guru del web”; la tecnologia evolve in modo rapidissimo e non si finisce mai di imparare ed aggiornarsi.
Tuttavia nella mia carriera posso dire di averne visto davvero troppe: siti pagati uno sproposito e di qualità bassissima, individui che si fregiano di titoli che non gli appartengono e di cui ignorano addirittura il vero significato e peso, nella ferma convinzione che i loro “copia incolla” siano tutto ciò che un vero professionista usi nella sua preziosa attività.
Con questo articolo vorrei far chiarezza e mettere in guardia tutti gli ignari soggetti che cadono nelle trappole dei cosiddetti “finti professionisti del web”.
Come si riconosce un vero professionista?
Per un non “addetto ai lavori” è talvolta complicato riconoscere un finto professionista da uno vero. Tuttavia vi sono alcuni indicatori che dovrebbero far scattare un campanello di allarme e mettervi in guardia.
Ecco alcune semplici regole che vi aiuteranno a smarcherare i “ciarlatani del web”:
- Diffidate da chi offre soluzioni web dinamiche ed articolate a prezzi ridicoli, la realizzazione di soluzioni web professionali richiede molte ore di lavoro, è pertanto impensabile offrire un sito web di qualità a soli 100 Euro, cifra che peraltro coprirebbe a mala pena il costo di un buon hosting con dominio.
- Non fermatevi ad un solo preventivo, confrontare sempre più di una proposta economica e qualora vi sia troppa differenza di prezzo chiedete sempre maggiori dettagli sulla quantificazione del compenso. Pagare cifre spropositate non è necessariamente sinonimo di qualità salvo la richiesta di particolari funzionalità che giustificano l’incremento di prezzo.
- Prestate molta attenzione a chi tenta di convincervi che una soluzione basata su CMS opensource sia la scelta migliore. Ciò non significa che dovete stare alla larga da proposte basate su CMS ma va valutato di volta in volta, tenendo presente che un sito realizzato con un CMS costa di norma molto meno di uno realizzato “da zero”. Potete approfondire l’argomento leggendo l’articolo CMS: sono davvero la scelta ideale?
- Diffidate da chi offre soluzioni “chiuse” che non prevedono in alcun modo la possibilità di future modifiche, per un professionista che lavora su soluzioni sviluppate ad-hoc (e sopratutto di cui ne è il vero autore) non è mai un problema effettuare modifiche, ovviamente discutendo anticipatamente le modalità di realizzazione ed eventuali costi. Chi ricicla codice altrui, usa script già pronti o CMS senza cognizione di causa, difficilmente sarà in grado di effettuare modifiche al prodotto.
- Nel caso si opti per soluzioni a pacchetto, quindi prodotti web preconfezionati è opportuno capire se si tratta di pacchetti realizzati dallo sviluppatore stesso o acquistati da terze parti, tenendo ben presente che per i pacchetti “autoprodotti” non vi sono particolari problemi, mentre per quelli acquistati potrebbero esservi limitazioni di vario genere nell’eventualità in futuro si vogliano apportare modifiche sostanziali.