L’ENAC annuncia l’imminente rinnovamento del regolamento nazionale sui droni ad integrazione delle linee guida europee, con una revisione che punta a semplificare e chiarire il quadro normativo già in essere. La nuova versione del regolamento UAS-IT, ad oggi ancora in fase di consultazione, introduce alcune novità mantenendo l’allineamento con la normativa europea.
La revisione in oggetto, risponde alle esigenze chiarificatrici emerse negli ultimi anni. Tra le modifiche più rilevanti spicca una sezione interamente dedicata all’attività aeromodellistica, con regole più chiare per club e associazioni.
Il nuovo regolamento conferma e chiarisce alcuni aspetti delle competenze necessarie per i piloti e gli operatori. Ad esempio in categoria “specifica” è necessario mantenere un logbook obbligatorio delle missioni, mentre per la categoria “open” la registrazione dei voli è facoltativa. Le Entità Riconosciute (centri di addestramento) possono erogare corsi specifici per operazioni BVLOS (Beyond Visual Line of Sight) previa certificazione ENAC.
Il regolamento indica che: “per tutte le operazioni che ricadono nella categoria Specifica, il pilota remoto è tenuto ad inserire preventivamente il volo pianificato sul portale dedicato nelle modalità stabilite“. Con questa affermazione si rende obbligatorio inserire su d-flight la pianificazione del volo (DOP) prima di effettuare l’operazione specific, anche nell’ambito degli scenari standard.
L’articolo 28 sancisce, inoltre, che: “tutti gli operatori UAS che svolgono operazioni in categoria specifica e certificata, comprese le associazioni di aeromodellismo, sono soggetti a sorveglianza continua e a verifiche ispettive da parte dell’ENAC”.
Dal punto di vista della sicurezza, il regolamento equipara esplicitamente il divieto di sorvolo di assembramenti alle restrizioni dell’articolo 793 del Codice della Navigazione, chiarendo definitivamente questo aspetto critico per gli operatori.
La revisione mantiene l’impianto assicurativo esistente ma specifica le sanzioni: per droni fino a 25 kg le violazioni ricadranno nell’articolo 1174 del Codice della Navigazione, mentre oltre questo peso si applicherà l’articolo 1234, con conseguente sequestro del mezzo in caso di mancata copertura.
La riedizione del regolamento ENAC UAS-IT, passa così da 31 a 36 articoli, riflettendo la crescente complessità del settore e la necessità di regole più chiare per gestire le diverse tipologie di operazioni con i droni nel nostro paese.
Per maggiori dettagli è possibile consultare la Bozza del Regolamento ENAC UAS-IT.
Su Amazon è possibile acquistare l’edizione cartacea del nostro LOGBOOK – Registro delle operazioni di volo: APR – Operazioni Critiche in versione con copertina flessibile o con copertina rigida.Novità Droni 2025: il regolamento ENAC UAS-IT si rinnova
